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Porta di Prada e Rifugio Bietti Buzzi

2025-06-07 16:59

Irene

Piccole Evasioni, trekking lombardia, grigna settentrionale, weekend, lago di como, alpe cainallo, mandello del lario, lecco, escursione,

Porta di Prada e Rifugio Bietti Buzzi

Il panorama che serve per ricaricare le batterie prima di tornare alla vita di città.

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Una piccola fuga da Milano vicino a Mandello del Lario (LC) e di cui si può godere anche con una mezza giornata a disposizione (anche se vista la bellezza del posto sconsiglio di andarci con le ore contate).

Siamo partiti dal parcheggio di Vò di Moncodeno, attaccato al rifugio Cainallo, zona Alpe Cainallo

Premesso che secondo me non conviene lasciare qui l'auto (ci sono altri due parcheggi più vicini all'inizio der percorso), bisogna obbligatoriamente fermarsi in quest'area per pagare il ticket parcheggio all'unica colonnina presente (meglio con contanti, alcune carte rallentano molto o vengono rifiutate), costo 6€ per tutto il giorno. 

Il sentiero è abbastanza semplice ma non noioso e non sempre pianeggiante, quindi l'ho trovato fattibile ma allo stesso tempo stimolante e divertente. Alcuni punti sono un po' esposti e "rudi" quindi occorre fare attenzione, per i non esperti e correttamente equipaggiati è abbastanza sconsigliato farlo in stagioni fredde perché è pieno di ghiaccio e neve. 

Arrivati all'ultimo parcheggio si trovano le indicazioni per iniziare il sentiero.  

Il primo tratto inizia nel bosco e si chiama Via della Ganda, è lo stesso che si fa per la Grigna Settentrionale ( per quella bisogna andare in direzione del rifugio Bogani), il tratto nel boschetto è molto piacevole e rilassante. Dopo circa 45/50 minuti siamo giunti alla Porta di Prada (1653m), una meraviglia della natura, molto scenica e adatta per una prima sosta. 

Proseguendo poi oltre la porta, continuiamo il nostro percorso sul sentiero 24 in direzione rifugio Biezzi Buzzi (1719m), che raggiungiamo dopo circa 50 min. lo scenario  rispetto al primo tratto è un po' più aspro ed esposto ma niente di eccessivamente faticoso e a livello paesaggistico merita davvero tanto, si vedono costantemente il lago di Como a destra e le rocce del Grignone a sinistra. 

Non saprei valutare la cucina del rifugio perche abbiamo optato per pranzo al sacco ma la vista vale sicuramente il tragitto fatto, qualsiasi cosa si mangi. Al ritorno si compie il percorso inverso ma io personalmente me lo sono goduta anche di più e mi è sembrato ancora più bello e scorrevole. 

 

Escursione valutata intermedia, circa 11km A/R, dislivello non eccessivo (intorno ai 360m). Super consigliato per chi ha voglia di godere di un bel paesaggio. 

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