Non esattamente il tipo di esperienza che consiglierei a chi si sente soffocare in spazi ristretti ma...che figata!!!
Ho provato per la prima volta questo tipo di alloggio in un ostello islandese, al Hafnarstaeti Hostel di Akureyri per la precisione
Viaggiando in coppia abbiamo scelto una capsula doppia ma ce ne sono anche di singole.
L'ostello si presenta con una lunga serie di capsule, alcune al "piano terra" ed altre che si raggiungono con delle scalette.
Quello che si ha in dotazione è unicamente la capsula dove, oltre alla persona, può aggiungersi poco altro, tipo uno zainetto o qualche effetto personale.
Per riporre i propri bagagli, in un corridoio vicino alle capsule, ci sono armadietti lucchettati adatti a zaini da viaggio (non a bagagli particolarmente importanti, ma d'altronde è la sistamazione stessa ad incsrnsre un concetto di.
Il bagno é comune, di grandi dimensioni ed estrema pulizia, la percezione è stata quella che fossimo noi ad entrarci per la prima volta (forse anche complice la bassa stagione).
Gli spazi comuni per colazione e relax sono davvero piacevoli ed è tutto ben organizzato!
Veniamo al bello! L'interno della capsula!
É sembrato per un attimo di entrare in una navicella spaziale, aprire la porticina e trovarsi in questa "scatoletta" super accessoriata e con luce viola mi ha esaltato abbastanza (si, mi basta poco, specie se si tratta di qualcososa mai provato prima).
All'interno si trovano prese, cuffie, nicchie per poggiare oggetti, il tutto può essere collegato ad un televisore dove si può accedere a netflix o simili. La capsula è ben insonorizzata ed arieggiata e la sensazione è quella di chiudersi in una piccola tana.
Letti comodi con lenzuola in dotazione e via con una profonda dormita e una colazione in sala comune prima di ripartire!
Consiglio a tutti questo ostello o…UNA NOTTE IN CAPSULA! :-)

