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Sopravvivere al freddo lappone: consigli pratici per la tua valigia

2025-01-26 17:04

Irene

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Sopravvivere al freddo lappone: consigli pratici per la tua valigia

Freddo sí, ma con qualche accortezza sopravviverai e ti godrai l'esperienza senza problemi. Parole d'ordine: stratificazione e praticità

Periodo: metà febbraio  

Durata: 6 giorni 

Temperature: giorno -9°/-13° notte -17/-25° 

Bagaglio: a mano 10kg

 

Freddo sí, ma con qualche accortezza sopravviverai e ti godrai l'esperienza senza problemi. 

Ecco l'abbigliamento utilizzato per il mio viaggio, parola d'ordine praticitá!  

 

 

  • Primo strato→ Intimo termico - è la cosa importante, consiglio di averne almeno 2 o 3 per stratificare piú o meno all'occorrenza e anche per cambiarsi ovviamente.  Io ne ho preso uno in misto lana marca Danish Endurance che consiglio (€50 in promozione su Amazon), per il resto normalissime maglie termiche e leggins termici in cotone o sintetici che già possedevo e presi da Tezenis o Decatlhon 
  • Secondo strato→ 2 pile  
  • Ultimo strato→ Giubbotto e pantaloni da sci - classici e molto basici presi da decathlon anni fa, sono l'ultimo strato quindi basta averne uno 
  • Cappello misto lana  
  • Collo in pile che funge anche da cappello (€5 Decatlhon) 
  • Baklava in pile - si è rivelata molto comoda perché evita l'utilizzo della sciarpa che é molto più ingombrante 
  • Moffole (€29 in promozione Decatlhon) - non super top ma sufficienti 
  • 6 Calze lana - Io le ho prese marca Tanstc (due paia a 20€ in promozione su Amazon) e mi sono trovata benissimo sia come comfort che come calore, la notte ho usato due strati.
  • 1 collant in misto cachemire (Calzedonia) 
  • Scarponcini da neve tipo doposci - io ci ho fatto diversi hiking con piedi immersi nella neve e son stata comoda e calda.
  • Scaldini per mani e piedi - si sono rivelati FONDAMENTALI  (anche questi Decalthon)

 

Noi non abbiamo mai patito particolarmente freddo di giorno, il nostro viaggio però, essendo a caccia d'Aurora, prevedeva diverse ore fuori durante la sera/notte anche a -25°. Lí il freddo si è fatto sentire ma con le giuste accortezze e stratificazioni non ci ha fermato!!  

L'unica criticità , dopo un po' di tempo fermi ad attendere l'aurora sono stati mani e piedi, consiglio a chiunque di portare gli scaldini, per noi sono stati la svolta, le mani prendevano freddo spesso anche solo perché toglievano per un attimo i guanti per fare foto ed era difficile farle tornare calde, stessa cosa i piedi, spesso immersi nella neve. 

 

Forza e coraggio...vi assicuro che ne varrá la pena ed anche i freddolosi come me non se ne pentiranno.  

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