È venerdì!!! Pronti, partenza, via! Un weekend fuori porta ci aspetta.
Partiamo la mattina e sappiamo già che la prima tappa sarà il pranzo in un' antica e tipica osteria di Barberino del Mugello, la deviazione che faremo è appositamente per pranzare qui, Luca ci è stato tanti anni fa e ne è rimasto colpito, così è arrivato il mio momento di testare questo posticino!
Che dire, un posto senza tempo, appena si entra si viene colpiti dall'arredamento ricco di cimeli di ogni genere e della gentilezza della proprietaria.
Ci accomodiamo vicino ad un camino acceso ed inizia un viaggio culinario buonissimo tra cibo tipico toscano con qualche influenza emiliana che, come ci racconta Paola, è data dalle origini di sua mamma.
Porzioni abbondanti quindi attenzione a non esagerare, consiglio di non perdere la degustazione di antipasti che costituisce già di per sé un pasto completo ma merita veramente tanto.
Prezzi onestissimi e direi quasi unici al giorno d'oggi. Insomma, consiglierei l'Antica Osteria Montecarelli mille volte e non mancheremo di tornare ogni volta che saremo in zona.
Proseguiamo verso la ns prima tappa: Pisa, città piccola che si riesce a visitare con piacevoli passeggiate.
Iniziamo con Piazza dei Miracoli e la famosa Torre pendente, ovviamente mi aspettavo la pendenza ma devo ammettere che vederla dal vivo mi ha fatto un certo effetto, è veramente tanto inclinata! La ragione è che è stata costruita su un terreno molto paludoso ed infatti, anche se non è evidente, anche il vicino duomo ed il battistero lentamente stanno sprofondandando nel terreno.
La torre, completata nel 1339 e alta 57 metri è oggi il campanile della vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta, duomo di Pisa. In circa 30 minuti e dopo 294 scalini a chiocciola si può arrivare in cima e ammirare il paesaggio circostante.
L'interno del duomo invece, è veramente ricco di arcate in marmo e mosaici, merita la visita.
Il bianco marmoreo di questi monumenti meravigliosi conferisce eleganza e luce alla piazza circondata da un vasto prato. La sensazione che si ha arrivando in questo luogo è di maestosità e libertà allo stesso tempo.
Proseguiamo passeggiando a caso e passando in Piazza dei Cavalieri dove poter ammirare la Torre dell'Orologio per poi proseguire tra le tipiche viuzze della città. Negozi e botteghe non mancano e viene voglia di lasciarsi trasportare fino a Piazza delle Vettovaglie per poi arrivare al lungarno.
Il lungarno di Pisa ricorda molto la visuale che si ha dai ponti di Firenze, tanti edifci colorati che si specchiano sul fiume, uno spazio immenso che conferisce fascino a questa città.
Passeggiando sulle sponde del fiume si possono ammirare edifici e localini molto carini e si avverte la magia delle città universitarie.
Tra una passeggiata e l'altra, con ultima tappa i resti archeologici dei Bagni di Nerone, antiche terme romane, concludiamo la nostra visita in questo accogliente gioiellino toscano.
Ci dirigiamo a Capannori, a pochi km da Lucca, dove dormiremo.
Sabato purtroppo ci svegliamo con la pioggia ma siamo comunque belli carichi per iniziare la nostra visita di Lucca.
Desideravo da tanto visitare questa città e facevo bene. Circondata dalle sue mura, è piena di viette carine e chiese (è chiamata città dalle 100 chiese) e merita veramente tanto.
Siamo partiti un po' a caso e con tutto il giorno davanti abbiamo senza fretta visitato ciò che volevamo.
Passeggiando tra le tante vie piene di botteghe e negozietti siamo arrivati in Piazza San Michele. La piazza è l'antico forum della città romana e ancora oggi rappresenta un punto di incontro per i lucchesi, infatti sebbene ci fosse brutto tempo era vivace e piena di gente.
Qui si trova la famosa chiesa di San Michele in Foro caratterizzata da una splendida facciata e da un'architettura dalle influenze romanico pisane.
Ci siamo poi diretti al Duomo di Lucca o Cattedrale di San Martino. La cattedrale in stile gotico é la cattedrale piú antica della Toscana, pagando un piccolo contributo di 3€ é possibile accedere e all'interno si può ammirare l'ultima cena di Tintoretto e altre opere d'arte meravigliose. Con un contributo piú elevato si potranno invece visitare anche campanile,museo e area archeologica.
Continuando a perderci per la città ci imbattiamo nella Torre Giunigi (anche questa visitabile ma noi non lo abbiamo fatto) e poi decidiamo di dirigerci verso le mura della città.
La particolaritá delle mura di Lucca è che sono pedonali e quindi consentono una visione della citta dall'alto con una semplice passeggiata. Nonostante la pioggia, decidiamo di usarle per raggiungere l'osteria che abbiamo scelto per il nostro pranzo. Mi avevano consigliato la storica Osteria Baralla e siamo rimasti molto soddisfatti della scelta (credo in ogni caso ci sia poco margine di errore in questa città perché passeggiando ho notato un'infinità di trattorie e localini invitanti). Bel locale, buon cibo e prezzi adeguati.
A circa un minuto di distanza, nell'omonima piazza, si trova la Chiesa di San Frediano, anche questa in stile romanico e famosa per il mosaico esterno del Cristo Redentore.
La zona dell'osteria è perfetta perché si trova anche vicinissimo a Piazza Anfiteatro, uno dei luoghi che ho apprezzato maggiormente della città. I colori degli edifici gialli e arancioni che si specchiavano nelle pozzanghere hanno creato un'atmosfera magica e un po' malinconica, inoltre la zona si presta un sacco per un piacevole aperitivo.
Passeggiando entriamo a curiosare in qualche negozietto ed arriviamo anche in Piazza Napoleone.
Il miglior modo per visitare Lucca per me è lasciarsi guidare e non essere schematici, ci sono tantissime altre chiese (diventa difficile entrare in tutte e a me personalmente sembrerebbe di collezionare visite di cui non mi ricorderei nulla) e ogni via è un piccolo spettacolo che regala scorci super carini.
Un po' stanchi e un po' stufi della pioggia scegliamo con cura un locale per il nostro aperitivo: La Tana del Boia.
Locale piccolo, bruschette e taglieri molto buoni, bell'atmosfera e buon vino.
Domenica ci svegliamo finalmente con il sole e decidiciamo di goderci una giornata di mare ma prima facciamo una tappa paesaggistica vicino Lucca che super consiglio: Borgo a Mozzano ed il suo Ponte della Maddalena o anche detto ponte del diavolo per le leggende che lo riguardano. La vista ed i colori della paesaggio sono uno spettacolo.
Ci dirigiamo a Viareggio, la conosciamo giá quindi passiamo il tempo senza una meta ma a passeggiare sul lungomare e a mangiare un'improvvisata focaccia in spiaggia.
Prima di metterci in strada direzione casa passiamo a Torre del Lago Puccini, luogo dove ha vissuto ed è sepolto il compositore Giacomo Puccini, noi ci eravamo capitati quasi per caso anni fa e ne conservavamo un bel ricordo quindi abbaimo fatto questa piccola deviazione.
Torniamo a casa (con una bella scorta di Cantucci) ed anche questa volta la Toscana si é rivelata un fantastico luogo per staccare dalla routine!