
Adoro costruire da sola i miei viaggi ed itinerari ed essere indipendente mentre li vivo, ma ci sono rare occasioni in cui credo sia saggio fare un passo indietro ed affidarsi alle persone GIUSTE.
Quest'esperienza ne è stata la dimostrazione e la rifarei mille volte allo stesso modo: con ARCTIC ROAD TRIPS.
Conosciamo Lorenzo per caso qualche anno fa guardando il programma televisivo "Viaggi Pazzeschi", rimaniamo da subito affascinati dallo spirito e la grinta di questo ragazzo, sembra che andare a scovare l'Aurora sia proprio la sua piú grande passione.
Passa qualche anno ed il nostro desiderio di Aurora e paesaggi nordici aumenta sempre di più. Nel 2022 ci siamo innamorati dell'Islanda e l'aurora ci ha regalato grandi emozioni giá una volta (seppur debolissima).
Finalmente riusciamo a prenotare e a febbraio 2025 si parte per una nuova avventura.
Voliamo da Bergamo su Rovaniemi con Rayanair, il nostro Aurora Road Trip durerà 4 giorni ma noi arriviamo un giorno prima della partenza per poterci godere una giornata in più.
Il freddo durante il giorno non è eccessivo, ci sono tra i -13 e i -9 gradi e con il giusto abbigliamento non rappresenta un limite.
Iniziamo a dirigerci verso il centro per una passeggiata, é molto piccolo e non c'è quasi nulla, facciamo una buona colazione al Coffee House Rovaniemi, qualche giro nei negozietti del centro e ci dirigiamo verso il ponte che porta ad Ounasvaara, un'area collinare di Rovaniemi.
Arrivati ad Ounasvaara con una passeggiata, decidiamo di effettuare un breve hiking in mezzo ad un boschetto innevato per arrivare alla Ounasvaara Observation Tower dalla quale godere di una bella vista panoramica su Rovaniemi e il fiume Kemijoki.
Torniamo indietro e pranziamo in centro, scegliamo Frans e Chérie un ristorante con influenze francesi ma dove poter assaggiare anche cibo tipico lappone, molto buono ed in linea con i prezzi finlandesi (non bassi).
Volendo si può visitare il museo Arktikum, un luogo dove scoprire storia e cultura dei popoli del nord, noi preferiamo passare la giornata all'aperto.
Nel pomeriggio ci mettiamo in cammino per circa 3km verso Roiske, vogliamo provare un'autentica sauna finlandese ed io vorrei anche "pucciarmi" nella pozza ghiacciata (spoiler: è rimasta un'intenzione ma solo perché ho una brutta bronchite in fase di guarigione).
Il luogo è abbastanza surreale, davanti a noi solo un lago ghiacciato ed innevato, uno spazio immenso bellissimo. Chiediamo informazioni ed in pochi minuti siamo in uno spogliatoio gelido a metterci il costume per infilarci in sauna, che dire...fare una sauna in quel contesto e con quel panorama è un'esperienza che merita (costo €19.90).
Si è fatto buio e ci rammarichiamo di non vedere l'aurora in quella location fiabesca, torniamo verso il centro per una cena veloce in un fast food e rientriamo nel nostro ostello.
Il giorno dopo Lorenzo e Luisa passerranno a prenderci in mattinata in inizierà la vera avventura.




Nel raccontare questi 4 giorni non sarò dettagliata su tutte le tappe, preferisco raccontare dell'esperienza nel suo complesso.
Ci mettiamo molto poco a capire il mood: zero programmi, stupore continuo ed emozioni allo stato puro.
Il viaggio non prevede tappe prestabilite, si può arrivare fino in Svezia e Norvegia, sono il meteo e le possibilità di vedere l'aurora a decidere la meta.
Prima di partire facciamo una sosta al supermercato tutti insieme per prendere lo stretto necessario a gestire pranzi e cene che saranno abbastanza casuali e senza orari precisi.
Vedere l'aurora non puó essere mai una certezza, lo sappiamo, noi però seguendo da tempo la pagina instagram di Lorenzo non abbiamo tanti dubbi a riguardo e ci aspettiamo di vederla almeno una volta.
Ecco, diciamo che la realtà supera di gran lunga le aspettative. Vediamo l'aurora ogni sera per più volte a sera, e quello che mi sento di dire a chi ha questa passione o questo sogno è che non è "solo" il vederla ma anche il come.
Abbiamo vissuto delle emozioni indescrivibili, abbiamo atteso Aurora con le gambe in mezzo alla neve, temperature dai - 17° ai -25° e scaldini dentro a mani e piedi. Sotto cieli pieni di stelle, a volte con le luci del tramonto o la luna piena intorno a noi.
É capitato di camminare al buio per raggiungere laghi ghiacciati dove godersi al meglio lo spettacolo oppure di essere circondati solo da cielo e neve. Abbiamo urlato e saltato insieme a persone fino a quel momento sconosciute, tutti sotto lo stesso cielo e trasportati dalle stesse emozioni.
Pensavamo di vedere poco colore e invece abbiamo assistito a delle esplosioni pazzesche di verde, rosa e rosso.
È stato tutto cosí sorprendente da essere quasi surreale.
Ogni Aurora è stata piu bella di quelle precedenti, sembrava una droga, siamo stati 4 giorni in diverse zone della Svezia ed abbiamo visto il cielo diventare magia in continuazione e in modo sempre sorprendentemente diverso.
L'ultima e piú esplosiva Aurora è arrivata l'ultima sera al rientro in Finlandia, quando tutti noi credevamo di aver visto ormai "tutto".
Ci son state fatte foto stupende, Lorenzo e Luisa sono anche degli ottimi fotografi e ci hanno mandato tutti i file uno o due giorni dopo il nostro rientro in Italia.
C'è qualcosa di tutto questo che però è quasi impossibile da raccontare ed è legato allo scendere di corsa da un furgone in mezzo al nulla, quando in cielo c'è una sfumatura quasi impercettibile, e stare lì ad attendere.
Vedere quella sfumatura diventare qualcosa di più è una sensazione che non si può spiegare, l'Aurora che pian piano si carica e poi esplode e danza nel cielo si può solo vivere.
Ricordo momenti in cui sembravamo impazziti, non sapevamo più dove girarci perché in ogni parte del cielo, sopra le nostre teste, a destra e sinistra, c'erano colori, movimenti ed esplosioni che crescevano sempre di più.






Questo viaggio però, è stato anche tanto altro.
Le serate/nottate sono state pazzesche ma le giornate non da meno.
Il fatto di non avere mete prestabilite (i pernottamenti venivano prenotati man mano da Lorenzo e Luisa a seconda di dove ci trovavamo) ci ha condotto in posti non turistici e davvero autentici, Storumans e Arjeplog sono alcune delle località dove abbiamo alloggiato ma ci siamo fermati in tantissimi altri posti stupendi anche solo per ammirare il panorama.
La Lapponia vera per me è paesaggi, natura, tramonti lunghissimi e silenzio ed era esattamente cosí che volevo viverla.
Anche se è durato poco, una volta tornata a casa ho fatto davvero fatica a fare a meno del silenzio, quasi assordante, di quei luoghi.
Abbiamo visto alci e renne passeggiare indisturbate nei boschi, ci siamo goduti degli indimenticabili hiking, uno dei quali nel Sarek National Park, uno dei piú antichi parchi nazionali d'Europa, dove abbiamo anche pernottato presso Arrenjarca Fjallby.
Abbiamo cucinato e mangiato pasta tutti insieme alle due di notte, chiacchierato e riso (con gli occhi ancora pieni di Aurora).
Rientrati a Rovaniemi, prima di ripartire, abbiamo fatto anche una piccola tappa al Villaggio di Babbo Natale. Che dire, sapevo che non sarebbe stato un posto che mi avrebbe rubato il cuore, non ha avuto nulla a che vedere con quanto vissuto durante i giorni precedenti e diciamo che ci perderei un po' di tempo solo non sapendo cosa cosa fare o magari con dei bambini al seguito.
Le due cose interessanti però sono che nel villaggio si trova il Napapijri, la linea che delimita il Circolo Polare Artico e Santa Salmon Place un minuscolo ristorantino all'interno del villaggio dove abbiamo assaggiato il più buon salmone della nostra vita.
Questo, e molto altro, è stata la nostra Lapponia e non penso che potrò mai dimenticare le emozioni che mi ha donato.










C'é un'ultima cosa che difficilmente dimenticherò: l'entusiasmo di Lorenzo e Luisa.
Due ragazzi meravigliosi, avventurosi, leggeri ma con grande preprazione e competenza.
Hanno trasmesso passione per quello che fanno in ogni singolo istante di questo viaggio, guidando instancambilmente e organizzando tutto strada facendo.
Guardare loro emozionarsi insieme a noi come bambini sotto l'Aurora per me è stato un secondo spettacolo.
Sono proprio queste le persone che amo incontrare durante i miei viaggi, quelle che fanno venire voglia di vita VERA.
Consiglio a chiunque abbia questo sogno di renderlo realtà insieme a loro…ne varrà la pena!!
GRAZIE AURORA E GRAZIE ARCTICROAD TRIPS!

Che abbigliamento mettere in valigia per un viaggio in Lapponia? Clicca qui
Nota:
Le foto dell'Aurora caricate su questo articolo non sono tutte mie, alcune sono state scattate da Arctic Road Trips.
Pagine Instagram di Arctic Road Trips: